Batterie di accumulo: come scegliere quella perfetta per il tuo Impianto Fotovoltaico?

Batterie di accumulo: come scegliere quella perfetta per il tuo Impianto Fotovoltaico?

Vuoi abbassare le bollette e ridurre la tua dipendenza dalla rete elettrica? Sei nel posto giusto! In questo articolo, ti spiegheremo come un sistema di batterie di accumulo, abbinato al tuo impianto fotovoltaico, può fare la differenza nelle tue attività quotidiane. Scoprirai anche quali caratteristiche considerare per scegliere la soluzione più adatta a te.

Non tutte le batterie di accumulo sono infatti uguali. Sebbene ogni modello presente sul mercato ti permetta di immagazzinare l’energia solare prodotta durante il giorno, per evitare sprechi è fondamentale scegliere quella che si integra meglio con le tue abitudini e il tuo impianto fotovoltaico.

Solo in questo modo, durante i picchi di consumo, che di solito si verificano nelle ore serali quando per esempio cucini o guardi la TV, potrai sfruttare l’energia accumulata e “sgonfiare” la bolletta: un sistema di accumulo in “sintonia” con i pannelli fotovoltaici può coprire fino al 90% del fabbisogno energetico domestico (se vuoi approfondire questo aspetto, ne abbiamo parlato nel nostro precedente articolo “Impianto fotovoltaico con batteria: accumula energia, riduci gli sprechi”). 

Scopriamo insieme come scegliere la batteria di accumulo giusta per te tenendo conto di tre parametri fondamentali. 

Batterie di accumulo come scegliere quella perfetta per il tuo Impianto Fotovoltaico

1.  Capacità di accumulo

Scegliere la giusta capacità di accumulo della tua nuova batteria è fondamentale per assicurarti energia sufficiente anche durante le ore notturne. Calcolarla non è però un compito semplice, perché prevede di considerare diversi fattori: la potenza del sistema fotovoltaico, le tue abitudini energetiche e il consumo annuo della tua abitazione. Conteggi particolarmente tecnici e complessi. Ecco perché, pur contenti di diffondere con i nostri contenuti informazione e consapevolezza sul tema, per evitarti inutili sprechi di tempo e denaro, prima di acquistare un sistema di accumulo ti invitiamo a rivolgerti a professionisti del settore.

Noi di iS ENEREGY ti offriamo una diagnosi energetica approfondita per identificare un sistema di accumulo personalizzato che soddisfi le tue esigenze, valutando consumi attivi della tua casa, tempo di utilizzo e di backup necessario. Come professionisti del settore terremo infatti in considerazione anche il tempo in cui desideri mantenere l’autonomia durante un’interruzione di corrente. Per usi più esigenti, come case isolate, potrebbero servire sistemi in grado di garantire fino a 15 ore di autonomia. 

2.  Sistema di installazione

Esistono vari sistemi di accumulo fotovoltaico, ciascuno con caratteristiche specifiche per ottimizzare la produzione e l’uso dell’energia solare. Conoscere i dettagli di ciascun sistema ti aiuterà a scegliere quello più efficace per te.

Sistema Grid Connected – Lato Produzione

Utilizza un inverter per convertire la corrente continua dei pannelli solari in corrente alternata, rendendola disponibile per l’utilizzo. In caso di surplus, l’energia può essere immagazzinata nelle batterie prima della conversione in corrente alternata. Con questa configurazione le batterie possono essere programmate per caricarsi durante le ore di picco di produzione solare e rilasciare energia nei momenti di maggiore consumo.

Sistema Grid Connected – Post Produzione

Progettato per ottimizzare l’uso dell’energia prodotta da impianti fotovoltaici già esistenti, questo sistema non richiede la sostituzione dell’inverter esistente. Consente inoltre l’installazione di un secondo inverter dedicato esclusivamente alle batterie, semplificando la gestione della carica e della scarica, senza necessità di modifiche all’impianto.

Impianto a isola

Conosciuto anche come impianto fotovoltaico stand-alone o off-grid, è un sistema energetico progettato per funzionare in modo autonomo, senza connessione alla rete elettrica nazionale. Questo sistema immagazzina nelle batterie l’energia prodotta durante il giorno per l’utilizzo notturno o durante periodi di maltempo, ma non consente la cessione dell’energia alla rete elettrica in quanto non vi è connesso fisicamente.

3.  Composizione delle batterie

Ad oggi il mercato offre una vasta gamma di batterie di accumulo per impianti fotovoltaici, ognuna con caratteristiche e tecnologie uniche. Le principali tipologie di accumulatori includono:

  • Batterie agli ioni di litio: compatte e leggere, oltre ad essere compatibili con inverter avanzati, offrono una durabilità fino a 15 anni e un’efficienza di carica e scarica superiore al 90%. Ciò significa che la maggior parte dell’energia immagazzinata può essere utilizzata.

  • Batterie al piombo-acido: tra le soluzioni più comuni per via del loro costo ridotto, hanno una durata di 3-5 anni e un’efficienza di carica e scarica inferiore al 60%.

  • Batterie al nichel-cadmio (NiCd): più costose ma con una durata di vita superiore a 15 anni, riducono la loro capacità se non vengono scaricate completamente prima della ricarica.

Qual è la durata ideale di una batteria?

Investire in batterie di alta qualità per l’accumulo energetico è essenziale per ottimizzare l’utilizzo dell’energia solare. Se installate e gestite nelle condizioni operative adeguate, con temperature controllate e tenendo in considerazione le tecnologie e i materiali utilizzati, un buon sistema di accumulo può funzionare fino a 20 anni, supportando tra i 10.000 e i 12.000 cicli di carica.

Questa scelta rappresenta un vantaggio anche per l’ambiente. Una delle critiche più comuni alle batterie solari riguarda infatti il loro potenziale impatto negativo sulla sostenibilità. È vero, se non smaltite correttamente queste batterie possono rilasciare sostanze chimiche tossiche e metalli pesanti. Tuttavia, l’industria si sta orientando verso un’economia circolare, con l’obiettivo di ridurre gli sprechi e prolungare la vita utile di ogni singolo componente – e quindi della batteria nella sua totalità. In aggiunta, l’Unione Europea ha introdotto normative rigorose che regolano non solo la produzione e l’uso, ma anche lo smaltimento delle batterie, stabilendo requisiti specifici in materia di contenuto riciclato e gestione del fine vita.

Detrazioni Fiscali per l’Installazione di Batterie di Accumulo Fotovoltaico

Installare batterie di accumulo per fotovoltaico, ottimizzando l’uso dell’energia solare e riducendo i costi in bolletta, è molto più facile e conveniente sfruttando gli incentivi fiscali attualmente in vigore. Vediamone insieme alcuni:

  • Detrazione Fiscale del 50% per proprietari di impianti fotovoltaici fino a 20 kW.  È possibile detrarre il 50% delle spese sostenute, suddivise su dieci anni. Questo incentivo è valido anche per chi installa nuovi impianti con batterie di accumulo (ne abbiamo parlato in maniera più approfondita nel nostro articolo È possibile portare in detrazione il costo della batteria di accumulo?”.

  • IVA Agevolata al 10% per chi installa un impianto fotovoltaico nel 2024: l’imposta sul valore aggiunto passa dal 22% al 10% per le abitazioni esistenti. Per le nuove costruzioni, l’IVA è ridotta al 4%. Questo incentivo si applica anche ai costi delle batterie in un sistema con accumulo, per edifici privati e condomini. È importante che l’installazione sia realizzata da un’impresa qualificata.

Vuoi massimizzare l’utilizzo dell’energia elettrica prodotta dal sole? Il momento giusto è ora! Con iS ENERGY è possibile realizzare un nuovo impianto fotovoltaico con accumulo, oppure aggiungere un accumulo a un impianto fotovoltaico già esistente: in entrambi i casi abbiamo la tecnologia per realizzare l’intervento al meglio.

Per nuovi impianti, iS ENERGY utilizza il sistema di ottimizzatori e inverter SOLAREDGE, già predisposto per l’installazione delle batterie al Litio SOLAREDGE ENERGY BANK: le batterie vengono installate sul lato DC (corrente continua) e gestita da una centralina dedicata. Oppure installiamo sistemi di accumulo TESLA con il nuovo POWERWALL 2, perfetto per gestire lato post produzione. Entrambi i sistemi sono capaci di riattivare l’energia elettrica in caso di black-out.

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