Fotovoltaico: 8 miti da sfatare per un investimento consapevole
Il fotovoltaico è sempre più protagonista nel mondo delle energie rinnovabili, scelto da privati e imprese per i suoi vantaggi economici e ambientali. Basti pensare che in Italia, al 31 dicembre 2023, erano in funzione oltre 1,5 milioni di impianti, con una potenza complessiva di 30.319 MW.
Eppure, nonostante questa espansione, circolano ancora molti miti e falsi preconcetti che frenano chi vorrebbe investire nell’energia solare. In questo articolo faremo chiarezza, sfatando le credenze più diffuse e fornendoti dati concreti per aiutarti a compiere una scelta informata e vantaggiosa per te e la tua famiglia.
1 – I pannelli solari non producono energia quando il cielo è
nuvoloso o fa freddo
🟥MITO. Molti credono che, nelle giornate grigie o nei mesi più freddi, i pannelli solari smettano di produrre energia. Questo dubbio è particolarmente diffuso tra chi vive in zone piovose o con inverni rigidi.
🟩REALTÀ. I pannelli fotovoltaici non hanno bisogno della luce diretta del sole, ma della radiazione solare, ovvero della luce del giorno. Questo significa che anche quando il cielo è coperto, continuano a generare elettricità, seppur con una produzione leggermente ridotta. E il freddo? Non è un ostacolo! A differenza di quanto si pensa, i pannelli solari non funzionano grazie al calore, ma alla luce. Anzi, le temperature elevate possono ridurne l’efficienza, mentre il freddo aiuta a mantenerli più performanti. Infatti, nelle giornate invernali limpide, il rendimento può essere ottimale, proprio perché i pannelli lavorano meglio sotto i 25°C.
2 – L’energia solare non è affidabile per l’uso quotidiano
🟥MITO. Alcuni credono che, siccome i pannelli solari non producono energia di notte, non siano una soluzione affidabile per l’alimentazione domestica quotidiana. Vediamo perché non è affatto vero.
🟩REALTÀ. L’affidabilità di un impianto fotovoltaico dipende dalla progettazione. Un sistema ben strutturato, dotato di batterie di accumulo, permette di immagazzinare l’energia prodotta in eccesso durante il giorno per utilizzarla di notte o nei momenti di scarsa luce.
Per garantire la massima autonomia, è fondamentale scegliere la giusta capacità di accumulo, un calcolo che tiene conto della potenza dell’impianto, delle tue abitudini di consumo e del fabbisogno annuo della tua casa. Non è un’operazione semplice: una scelta sbagliata può portare a sprechi di energia o a un sistema sottodimensionato.
Ecco perché affidarsi a esperti fa la differenza. Noi di iS ENERGY offriamo una diagnosi energetica su misura per esigenze specifiche, come abitazioni isolate, possiamo progettare soluzioni con un’autonomia maggiorata.
3 – La potenza è l’indicatore più importante in un pannello fotovoltaico
🟥MITO. È credenza comune pensare che il parametro principale da considerare nella scelta di un pannello fotovoltaico sia la potenza nominale (Watt di picco – Wp). In realtà, questo è solo un tassello del quadro complessivo.
🟩REALTÀ. La potenza è un fattore rilevante, ma ciò che conta davvero è la produzione effettiva di energia. Questa dipende da diversi elementi, come l’orientamento dell’impianto, la presenza di ostacoli come edifici o alberi, e le condizioni ambientali specifiche della tua zona. Analizzare la curva di produzione rispetto ai consumi ti permette di stimare quanta energia potrai realmente autoprodurre e quanto potrai ridurre la dipendenza dalla rete, valutando così il tempo di rientro dell’investimento.
Per ottenere un impianto davvero efficiente e su misura, affidarsi a professionisti è essenziale. Dal 2015, iS ENERGY porta energia rinnovabile in tutto il Piemonte, offrendo soluzioni personalizzate e utilizzando solo le migliori tecnologie disponibili. Con un impianto fotovoltaico progettato sulle tue esigenze, puoi massimizzare la produzione, abbattere i costi in bolletta e contribuire a un futuro più sostenibile.
4 – I pannelli solari sono troppo costosi
🟥MITO. Alcune persone credono che l’installazione di pannelli solari sia un investimento troppo elevato, rendendo questa soluzione irraggiungibile per molte persone. Non è esattamente così.
🟩REALTÀ. Sebbene l’investimento iniziale per un impianto fotovoltaico possa sembrare importante, negli ultimi anni i costi sono notevolmente diminuiti. Nel 2009, costruire un impianto solare costava il 223% in più rispetto a una centrale a carbone; oggi, invece, l’elettricità prodotta dal carbone costa ben il 177% in più rispetto a quella generata dai pannelli solari.
Tuttavia, il costo del pannello è solo una parte dell’equazione. Per ottenere un risparmio reale, è essenziale affidarsi a un’azienda che progetti e installi l’impianto correttamente. Un impianto mal progettato potrebbe rivelarsi più costoso nel lungo periodo. Noi di iS ENERGY realizziamo impianti fotovoltaici su misura, analizzando le tue esigenze specifiche. Ad esempio, puoi iniziare con un sistema di dimensioni ridotte e senza batterie, per poi espanderlo in base al budget.
Ma il vero vantaggio dell’energia solare emerge nel lungo termine. Infatti, oltre a ridurre la spesa per l’elettricità, se produci più energia di quella che consumi, puoi vendere l’eccesso alla rete elettrica, guadagnando credito in bolletta. Per molte abitazioni, il periodo di ammortamento dell’investimento è compreso tra i 4 e gli 8 anni, dopo di che l’energia solare sarà gratuita e sostenibile.
Inoltre, esistono diverse opportunità di finanziamento e incentivi che rendono l’installazione ancora più conveniente.
5 – I pannelli solari richiedono una manutenzione costante
🟥MITO. Molti pensano che i pannelli solari richiedano una manutenzione costante e costosa, rendendoli meno convenienti nel lungo periodo.
🟩REALTÀ. In realtà, i pannelli solari sono progettati per essere estremamente resistenti. Gli unici interventi necessari sono pulizie occasionali e ispezioni periodiche per garantire il massimo rendimento dell’impianto. Mantenere i pannelli puliti è infatti fondamentale per ottimizzare l’assorbimento della luce solare e preservarne l’efficienza. Nella maggior parte dei casi, basta una semplice spazzolata per rimuovere polvere, foglie e detriti che la pioggia non riesce a eliminare. E se vuoi sapere come farlo al meglio e quali strumenti utilizzare, trovi suggerimenti pratici nel nostro approfondimento “Manutenzione pannelli solari: consigli per un impianto sempre efficiente”.
6 – I pannelli solari danneggiano il tetto della mia casa
🟥MITO. Alcune persone temono che installare pannelli solari possa compromettere la struttura del tetto, provocando infiltrazioni d’acqua o danni dovuti ai fori necessari per il fissaggio.
🟩REALTÀ. Se l’installazione viene eseguita da professionisti qualificati, non c’è alcun rischio di danneggiare il tetto. I sistemi di montaggio moderni sono progettati per garantire un fissaggio sicuro, con sigillature speciali che prevengono infiltrazioni e materiali studiati per resistere nel tempo senza compromettere la copertura.
Gli installatori iS Energy sono preparati per lavorare con diversi tipi di tetti e utilizzano soluzioni su misura per preservarne l’integrità, proteggendoli dagli agenti atmosferici come pioggia e grandine. In molti casi, i pannelli solari offrono persino una protezione aggiuntiva, schermando il tetto dall’usura dovuta all’esposizione diretta al sole e alle intemperie. Anzi, oltre a non danneggiare la struttura del tetto, un impianto fotovoltaico aumenta il valore della tua casa. A seconda della dimensione dell’impianto e del tipo di intervento, si stima che il valore dell’immobile possa crescere tra il 4% e l’8%, rendendolo più attraente per eventuali futuri acquirenti.
7 – I pannelli solari si usurano rapidamente e vanno sostituiti spesso
🟥MITO. Si pensa che i pannelli solari abbiano una durata limitata e che dopo pochi anni perdano efficienza, rendendo necessario un costoso intervento di sostituzione.
🟩REALTÀ. Un impianto fotovoltaico non è un investimento a breve termine: i pannelli solari di qualità possono durare oltre 30 anni, mantenendo nel tempo un’ottima efficienza. Anche dopo decenni, la loro capacità di produzione energetica resta superiore all’80-90% rispetto alle prestazioni iniziali. Non tutti i pannelli, però, sono uguali.
I moduli SunPower Maxeon, ad esempio, offrono una resistenza e un’efficienza superiori rispetto agli standard di mercato. Il loro tasso di degrado annuo è tra i più bassi del settore: appena 0,2% all’anno, contro lo 0,75% dei pannelli tradizionali. Questo significa che un pannello convenzionale perde efficienza molto più rapidamente, mentre un Maxeon continua a produrre energia con ottime prestazioni anche dopo 25 anni. Inoltre:
- Nel primo anno, un SunPower Maxeon genera il 25% di energia in più rispetto a uno standard.
- Dopo 25 anni, la differenza si traduce in un 45% di energia in più cumulata.
- Affidabilità altissima: solo 1 pannello su 20mila viene restituito per difetti.
8 – La produzione e lo smaltimento dei pannelli solari inquinano
🟥MITO. Si dice spesso che i pannelli solari abbiano un impatto ambientale negativo a causa della loro produzione e del loro smaltimento, contribuendo all’inquinamento.
🟩REALTÀ. La verità è che i pannelli solari sono tra le tecnologie energetiche più sostenibili disponibili oggi. La loro produzione richiede risorse, come qualsiasi altro prodotto industriale, ma l’impatto ambientale viene ampiamente bilanciato dalla quantità di energia pulita che generano nel corso della loro vita utile. In media, un pannello solare compensa le emissioni di CO₂ legate alla sua fabbricazione entro 1-3 anni, continuando poi a produrre elettricità senza emissioni per oltre 25 anni.
Inoltre, i pannelli fotovoltaici moderni sono costruiti con materiali sicuri e privi di sostanze tossiche, e la struttura sigillata delle celle impedisce qualsiasi dispersione di materiali nell’ambiente, anche in condizioni atmosferiche estreme come grandinate o sbalzi termici. Un altro dei vantaggi spesso trascurati dell’energia solare è che i pannelli non sono rifiuti difficili da gestire, ma possono essere riciclati in larga parte. Il vetro temperato che li riveste, l’alluminio dei telai e persino le celle fotovoltaiche sono recuperabili e riutilizzabili per la produzione di nuovi pannelli, riducendo la necessità di estrarre materie prime vergini.
A conferma di tale tendenza, alcuni produttori come SunPower hanno ottenuto la certificazione Cradle to Cradle, un riconoscimento riservato ai prodotti con un ridotto impatto ambientale lungo tutto il ciclo di vita. Significa che oltre il 99% dei materiali di produzione viene riutilizzato o riciclato, e che la fabbricazione dei pannelli avviene con energia rinnovabile e gestione responsabile delle risorse idriche.
Hai ancora domande o vuoi approfondire qualche aspetto? Contattaci! Siamo qui per chiarire ogni dubbio e sfatare ulteriori falsi miti e credenze sul fotovoltaico. Ti aiuteremo a scoprire perché questa tecnologia non solo è affidabile, ma rappresenta una scelta intelligente per ridurre i costi energetici della tua abitazione o impresa e contribuire alla transizione ecologica.
Comments are closed