Riscaldamento a pavimento per la tua casa: pro e contro da valutare

Riscaldamento a pavimento per la tua casa: pro e contro da valutare

Il riscaldamento a pavimento rappresenta una delle soluzioni più moderne ed efficienti per il riscaldamento domestico. Originariamente diffuso nei Paesi scandinavi, questa tecnologia sta guadagnando sempre più consensi in Europa, grazie ai numerosi benefici in termini di benessere e risparmio energetico. La sua capacità di diffondere il calore in modo omogeneo, senza l’ingombro di radiatori, e di eliminare i punti freddi, lo rende particolarmente interessante per chi cerca un ambiente caldo e accogliente, senza compromessi.

Tuttavia, come per ogni tecnologia, è importante valutarne anche le possibili limitazioni.
In questo articolo esploreremo in dettaglio i principali vantaggi e svantaggi del riscaldamento a pavimento, aiutandoti a decidere se questa soluzione sia la più adatta alle tue necessità.

riscaldamento a pavimento

Come funziona il riscaldamento a pavimento

Il riscaldamento a pavimento, o sistema radiante a pavimento, è una tecnologia avanzata che prevede l’installazione di tubi o cavi (se il sistema è alimentato a corrente) sotto il pavimento, trasformando l’intera superficie in un elemento radiante. A differenza dei tradizionali radiatori, che riscaldano l’aria, questo sistema trasmette calore tramite acqua o energia elettrica direttamente agli oggetti e alle superfici presenti nella stanza, incluso il pavimento stesso, garantendo una distribuzione del calore omogenea e un comfort superiore.

Il riscaldamento a pavimento più diffuso è quello “umido”: l’acqua calda che circola all’interno delle tubazioni cede il calore al pavimento e, attraverso l’irraggiamento, diffonde il calore in modo uniforme in tutta la stanza. Un sistema, questo, che può essere alimentato da diverse fonti di energia pulita, dalla pompa di calore ai pannelli solari, che riscaldano l’acqua che scorre nelle tubazioni.

Nonostante i numerosi vantaggi in termini di efficienza energetica e comfort, prima di optare per il riscaldamento a pavimento è importante che tu faccia delle considerazioni: conoscere i pro e i contro ti aiuterà a prendere una decisione consapevole. Vediamoli insieme. 

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I pro del riscaldamento a pavimento

Immagina di entrare in casa e sentire il calore che proviene direttamente dal pavimento, creando un ambiente accogliente e piacevole in ogni stanza. Oppure pensa ai tuoi figli che giocano tranquillamente per terra, senza il rischio di prendersi un raffreddore. Una bella prospettiva, vero? Questo è solo uno dei tanti motivi che rendono il riscaldamento a pavimento una scelta sempre più popolare.

Ecco i principali nel dettaglio.

Efficienza e risparmio energetico

Il riscaldamento a pavimento è una delle opzioni più efficienti dal punto di vista energetico. Grazie al suo principio di funzionamento, che garantisce una distribuzione uniforme del calore, il sistema può ridurre i consumi energetici fino al 30% rispetto ai tradizionali radiatori. Funzionando a basse temperature, richiede solo 35°C di temperatura di mandata dell’acqua, contro i 60-70°C dei sistemi tradizionali, ottimizzando così i consumi e migliorando l’efficienza energetica complessiva.

Spazi più ampi e puliti

Eliminando radiatori e stufe, guadagnerai metri quadrati utili: potrai sfruttare meglio le pareti, addossando i mobili a filo. Inoltre, senza la presenza di radiatori, l’ambiente sarà più ordinato e facile da pulire, riducendo la polvere che si accumula tra i termosifoni. Creando così nel complesso un’atmosfera più sana, ideale anche per chi soffre di allergie.

Calore uniforme in tutta la casa

Grazie alla diffusione del calore per irraggiamento, il riscaldamento a pavimento distribuisce il calore in modo uniforme, evitando la stratificazione dell’aria e le fastidiose correnti d’aria tipiche degli spazi scaldati dai radiatori. Inoltre, con una pompa di calore, questo impianto non solo riscalda, ma può anche raffrescare gli ambienti durante l’estate, utilizzando l’acqua refrigerata per mantenere la casa fresca e piacevole, se abbinato ad un sistema di deumidificazione diffusa, oppure al sistema misto aria/acqua che iS ENERGY ha specificamente progettato.

Compatibilità con tutti i tipi di pavimentazione

Un altro grande vantaggio del riscaldamento a pavimento è la sua straordinaria versatilità: è compatibile con quasi tutti i tipi di pavimento, dalle piastrelle al legno, dal laminato alla pietra (tra l’altro un ottimo conduttore naturale di calore). È tuttavia fondamentale assicurarsi che il pavimento rispetti i limiti di resistenza termica, ma con il supporto dei nostri installatori esperti, puoi essere sicuro che ogni intervento sarà studiato per garantire il massimo rendimento dell’impianto, anche con i materiali più difficili, come il legno.

Sebbene infatti il legno reagisca ai cambiamenti di temperatura e umidità, con le soluzioni tecniche più avanzate è possibile ottimizzare il trasferimento del calore senza compromettere la durata e l’estetica del legno.

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I contro del riscaldamento a pavimento

Nonostante il riscaldamento a pavimento offra numerosi vantaggi, è fondamentale valutare attentamente alcuni aspetti prima di prendere una decisione finale. Alcuni dei presunti svantaggi, come il costo iniziale, si rivelano in realtà meno rilevanti nel lungo periodo, grazie ai benefici che l’impianto porta nel tempo, come il risparmio energetico.

Andiamo nello specifico di questo e altri punti di discussione. 

Costi di installazione

Il costo iniziale di un impianto di riscaldamento a pavimento può essere in alcuni casi superiore rispetto ai sistemi tradizionali. Le spese per la manodopera, i materiali e la preparazione del pavimento influenzano il prezzo finale, che varia anche in base alla superficie da riscaldare, alla complessità dell’installazione e ad altri fattori specifici. Per darti un’idea di riferimento, l’installazione può partire da circa 60 euro al metro quadrato, ma questa cifra può subire delle variazioni in base alle esigenze del progetto.

Tempi di installazione

L’installazione del riscaldamento a pavimento richiede più tempo rispetto ai sistemi di riscaldamento convenzionali. Questo è dovuto alla complessità del montaggio delle serpentine o all’installazione di tappetini elettrici sotto il pavimento, nonché alla preparazione preliminare del massetto. La durata del lavoro dipende dal tipo di impianto, dalle dimensioni della superficie e dal grado di preparazione del pavimento: tempistiche che vanno tenute presente se si stanno pianificando ristrutturazioni o lavori di costruzione.

Tempo di riscaldamento degli ambienti

Il pavimento radiante ha generalmente tempi di riscaldamento più lunghi rispetto ai tradizionali termosifoni: il calore viene rilasciato lentamente dalla superficie del pavimento, e per questo la temperatura in casa impiega più tempo a salire.

In media, ci vogliono dalle 12 alle 24 ore affinché un impianto raggiunga la temperatura desiderata, a seconda della dimensione dell’ambiente, del tipo di isolamento e delle condizioni esterne. In abitazioni grandi o poco isolate, i tempi di riscaldamento si allungano, e questo può richiedere una pianificazione accurata per garantire il comfort termico nei momenti desiderati.Ma la maggiore inerzia termica del sistema fa sì che
il calore, una volta immesso, venga trattenuto a lungo

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Come gestire piante e mobili con il riscaldamento a pavimento?

Il riscaldamento a pavimento può influenzare la disposizione dei mobili e delle piante, perché la posizione degli arredi e la loro tipologia possono compromettere l’efficacia del sistema radiante. I mobili pesanti o ingombranti, infatti, potrebbero ostacolare la circolazione del calore, riducendo l’efficienza del riscaldamento. È quindi importante evitare di posizionarli sopra gli elementi riscaldanti, per non bloccare il flusso di calore e garantire una corretta distribuzione del calore.

Anche le piante da interno possono convivere con il riscaldamento a pavimento, ma è fondamentale prestare attenzione a diversi fattori per mantenerle in salute. In inverno, per esempio, è consigliabile sollevare i vasi dal pavimento (posizionandoli su rialzi o mensole) per evitare che la terra si surriscaldi e danneggi le radici.

Inoltre, il riscaldamento tende a ridurre l’umidità dell’ambiente, un aspetto che può risultare problematico per piante che necessitano di un’umidità superiore. In questo caso,
controlla regolarmente il livello di umidità nel terreno e annaffia con più frequenza, evitando però i ristagni d’acqua nei vasi.

È necessario rimuovere il pavimento esistente per installare il riscaldamento a pavimento?

Molti pensano che, durante una ristrutturazione, l’unica soluzione per installare un impianto di riscaldamento a pavimento su un pavimento esistente sia demolire completamente il rivestimento attuale. In realtà, non è sempre così.

Esistono infatti soluzioni pratiche che permettono di aggiungere il riscaldamento a pavimento senza dover rimuovere il pavimento preesistente. Tra queste, i pannelli radianti a basso spessore, che possono essere posati direttamente sopra il pavimento attuale, e i pannelli autoadesivi, che si fissano facilmente, riducendo al minimo gli interventi invasivi.

Ogni situazione, però, è unica. Per una valutazione personalizzata e per trovare la soluzione migliore per te, ti consigliamo di metterti in contatto con i nostri esperti

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Quanto si alza il pavimento con il riscaldamento a pavimento?

Una delle preoccupazioni più comuni riguardo all’installazione del riscaldamento a pavimento riguarda l’altezza che il pavimento acquisisce dopo l’installazione. Visto che il sistema richiede l’inserimento di tubi o lastre sotto il pavimento, è necessario prevedere uno spazio di posa anche per loro: il che può comportare un aumento dell’altezza complessiva del pavimento.

Nel caso di nuove costruzioni o ristrutturazioni, questa modifica non presenta particolari problemi, poiché è possibile pianificare l’altezza del pavimento in anticipo. Tuttavia, se il sistema viene installato in una casa già costruita, l’innalzamento del pavimento potrebbe essere un fattore da considerare.

In generale, l’installazione di un impianto di riscaldamento a pavimento comporta un aumento dell’altezza del pavimento di massimo 60 millimetri. L’incremento dipende da vari fattori, tra cui il tipo di impianto scelto (ad esempio, a tubi o a cavi), la superficie da riscaldare, e la necessità di inserire un massetto per ospitare i tubi o le lastre radianti. 

Per determinare con precisione l’impatto dell’installazione sull’altezza finale del pavimento, è sempre consigliabile effettuare una valutazione specifica in base alle caratteristiche dell’ambiente e alle esigenze del cliente. 

Se lo spazio è limitato, iS Energy ti offre soluzioni a basso spessore, che riducono al minimo l’innalzamento del pavimento. Vediamone una insieme.

Efficienza in pochi millimetri: impianto di riscaldamento a pavimento in fibra di carbonio

I sistemi radianti a fibra di carbonio offerti da iS Energy, utilizzabili a pavimento, parete o soffitto, offrono una soluzione di riscaldamento potente e silenziosa. Con uno spessore minimo, gli impianti raggiungono fino a 150 W/mq senza bisogno di caldaie o pompe di calore, garantendo una gestione personalizzata degli ambienti: ogni stanza può essere controllata con termostati indipendenti, un vantaggio significativo rispetto ai tradizionali sistemi idronici.

Ecco gli altri vantaggi:

  • Riduzione del 50% nei costi di installazione: l’impianto si collega direttamente alla rete elettrica, eliminando la necessità di interventi idraulici.
  • Zero emissioni inquinanti: alimentato esclusivamente a energia elettrica, il sistema non utilizza combustibili, eliminando così la produzione di CO₂.
  • Risparmio energetico del 40%: grazie alla tecnologia Genius Carbon®, il consumo energetico è ridotto in modo significativo.
  • Assenza di costi di manutenzione: diversamente dai sistemi tradizionali, il nostro impianto non richiede controlli periodici.
  • Garanzia di 10 anni: affidabilità e tranquillità a lungo termine.

Per l’installazione di un sistema di riscaldamento a pavimento che risponda perfettamente alle tue esigenze, rispettando le necessità della tua casa, ti consigliamo di rivolgerti ad un installatore qualificato, come iS ENERGY. Ci occupiamo di progettazione e realizzazione di interventi di riqualificazione energetica per edifici residenziali e commerciali, inclusi sistemi di riscaldamento a pavimento.

Operiamo in tutto il Piemonte, comprese le province di Torino, Cuneo, Asti e Vercelli.

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