Il prossimo 9 febbraio verrà presentata al tavolo europeo questa Direttiva “Case Green” per le riqualificazioni energetiche di edifici esistenti e nuovi, con delle norme da rispettare.

 

Case Green: contro le emissioni di CO2

L’Europa mira a regole più stringenti per migliorare l’efficientamento energetico degli edifici.

Infatti è noto che gli edifici usino il gas metano come fonte di riscaldamento, pertanto si hanno delle emissioni si CO2 nell’atmosfera.

Questa Direttiva tenta di portare la classe energetica degli edifici  fino alla E entro il 2030, e si mira ad arrivare a zero emissione entro il 2050.

Gli unici edifici a cui questa direttiva fa eccezioni sono:

  • Luoghi di culto
  • Edifici indipendenti con superficie inferiore a 50 m2
  • Edifici Storici
  • Officine, siti industriali e edifici agricoli non residenziali
  • Edifici a uso delle forze dell’ordine e utilizzati a scopo di difesa

Che cos’è “l’indice di prestazione energetica”?

E’ un’unità di misura che serve per capire tramite dei parametri quanto impatta un determinato edificio a livello di emissioni.

Questa classificazione va dalla classe A4(la più alta), alla classe G (la più bassa).

Un esempio di innalzamento della classe energetica della propria abitazione è l’installazione di un impianto fotovoltaico con accumulo ed eventualmente anche una pompa di calore per il riscaldamento elettrico, così facendo si arriva alla classe energetica A, e si diventa una CASA GAS FREE .

 

 

L’efficientamento energetico in Italia: i risultati

Con l’avvento dell’Ecobonus e il Superbonus tra il 2021 e il 2022, l’Italia ha avuto un incremento per quanto riguarda la ristrutturazione e la riqualificazione energetica degli edifici, infatti secondo i rapporti di ENEA del 2021, gli italiani hanno investito 23,7 miliardi di euro.

  • Superbonus 16,2 miliardi di euro
  • Ecobonus 7,5 miliardi di euro

Ad oggi l’Ecobonus è ancora attivo, e ha permesso di risparmiare oltre i 24.600GWh/anno, e la maggior parte derivano dalla sostituzione del sistema di riscaldamento, passando dai combustibili fossili all’elettrico e sostituendo i termosifoni con il pavimento radiante.

Secondo gli ultimi dati aggiornati al 30 novembre 2022, i cantieri nel nostro paese sono 340 mila, la richesta è stata molto elevata e ha interessato il 52,2% le unità immobiliari singole, come villette o case indipendenti. Questi dati sono dovuti ai due bonus sopra citati.

 

Un esempio di riqualificazione energetica secondo iS ENERGY

 

Un Case History interessante è quello di questo cliente, che pur essendo in una zona montana si è affidato a noi per l’eliminazione di fonti fossi dalla sua abitazione, gli interventi apportati alla sua abitazione sono stati i seguenti:

  • Impianto Fotovoltaico ottimizzarto;
  • Impianto di riscaldamento gestito da una PDC a media termperatura,;
  • Sistema di emissione, esistente, a radiatori in alluminio;
  • Produzione di ACS gestita dalla medesima PDC e prodotta tramite serpentino dedicato in inox;

Per poter vedere nel dettaglio il Case History sopra citato Clicca Qui

Continueremo a seguire la Direttiva Europea “Case Green”, ma nel frattempo se vuoi iniziare a pensare alla riqualificazione energetica della tua casa scrivici a info@isenergy.it, saremo felici di aiutarti.