Quando si parla di risparmio ed efficienza energetica per abitazioni, spesso si trascura il confort abitativo che può derivare da una riqualificazione energetica.
Spesso, consulenti energetici poco attenti, focalizzano l’attenzione solo sul risparmio in bolletta oppure sulle detrazioni fiscali, trascurando un parametro importantissimo come il comfort abitativo, solo perchè non è monetizzabile.
Facciamo alcuni rapidi esempi per semplificare:
1) Insufflaggio in intercapedine: intervento semplice, economico, con risultati ottimi in termini di riduzione delle dispersioni per le pareti esterne ed incentivato con la detrazione fiscale e l’IVA agevolata al 10%. Tutta la proposta commerciale ruota intorno al risparmio annuale ottenibile sulla bolletta di metano, ad esempio, e sulle detrazioni fiscali. In realtà, il miglioramento del comfort abitativo è dello stesso ordine di grandezza del miglioramento delle caratteristiche termiche della parete: una parete che disperde molta energia termica durante l’inverno, avrà una temperatura superficiale interna bassa ed “attirerà” calore da tutti gli oggetti “caldi” nelle vicinanza.
Abbiamo semplificato molto il concetto, ma se pensiamo alla sensazione di freddo che abbiamo quando ci avviciniamo ad una parete non coibentata, magari con una temperatura superficiale di 10°C, capiamo subito di cosa stiamo parlando. Con un buon insufflaggio, come quello in lana di vetro Supafil che proponiamo noi, la temperatura superficiale della parete sale notevolmente avvicinandosi ai 20°C e generando così una sensazione di benessere per gli abitanti della casa (maggiori informazioni su Supafil cliccando qui).

2) Isolamento del sottotetto: anche in questo caso, come nel precedente, il maggior confort derivante da un buon intervento di isolamento, è inestimabile e paragonabile al risparmio energetico ottenibile. Alcuni esempi:
a) Tetto in legno e tegole: il cosiddetto “tetto leggero” con un “perlinato” (doghe in legno affiancate) a vista e poi le tegole (oppure un sottile strato di isolante termico) genera una situazione di discomfort estivo tale da rendere inabitabile il locale sottostante. In questi casi, si può intervenire con pannelli in lana di vetro densa oppure in fibra di legno da applicare dal lato interno del tetto (sotto al perlinato) ottenendo uno sfasamento dell’onda termica estiva notevole e di conseguenza ottimo comfort abitativo unito a risparmio energetico per il raffrescamento. Questo cas history illustra un esempio applicativo: clicca qui. 
b) Sottotetto in cemento non abitabile: in questo caso è possibile insufflare direttamente sulla parte piana del tetto, come nell’esempio realizzato con lana di vetro Supafil specifica per sottotetti, che potete leggere cliccando qui 

3) Termoregolazione evoluta: installare delle semplici valvole termostatiche, oppure una centralina climatica evoluta, consente una regolazione migliore e differenziata della temperatura ambiente nelle varie camere a vantaggio del comfort abitativo; ad esempio permette di avere una temperatura più bassa nelle camere da letto e maggiore nella zona giorno.

4) Eliminare il gas dall’abitazione: è un risultato che indubbiamente offre dei vantaggi di risparmio energetico, ma potrebbero essere contenuti, ad esempio, nel caso in cui si azzera il consumo di metano a favore di quello elettrico, ma non si realizza l’impianto fotovoltaico (oppure se ne realizza uno di potenza inferiore a quella necessaria); in questo caso, il risparmio in bolletta rispetto agli anni precedenti quando si utilizzava il metano, potrebbe anche essere solo del 10%. Ma quanto vale in confort abitativo e la serenità mentale di sapere che non c’è più gas in casa ? Non dover più occuparsi della fornitura metano, del prezzo di acquisto, della manutenzione della caldaia, etc. ? Quanto vale poter chiudere i fori di ventilazione obbligatoria in cucina, senza temere che una fuga di gas potrebbe uccidere le persone che abitano nella casa ? Maggiori informazioni sulla CASA GAS FREE cliccando qui

Questi semplici esempi servono al lettore per valutare bene le scelte per la propria abitazione perchè a volte spendere qualcosa in più in fase di ristrutturazione o riqualificazione energetica, si traduce in comfort abitativo maggiore e migliore qualità della vita in casa.
iS Energy attraverso lo strumento della “DIAGNOSI ENERGETICA” dell’abitazione, riesce a dare tutti gli elementi al cliente per decidere bene le opere da realizzare per la propria abitazione, non solo per il risparmio e l’efficienza energetica, ma anche per il comfort abitativo.

Ing. Simone Scotto di Carlo

Direzione Tecnica IS ENERGY Srl

Riqualificare la propria abitazione è un’ottima occasione per incrementare il proprio comfort abitativo. In caso di trasloco una voltura o un subentro con un nuovo fornitore potranno garantire un maggiore risparmio in bolletta. Qualora gli interventi di riqualificazione debbano essere installati in una nuova casa è doveroso effettuare un allaccio delle utenze per ottimizzare al massimo il proprio risparmio”