progetti is ENERGY
Anno
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Luogo
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OBIETTIVI
Potenziamento Impianto Fotovoltaico
PROGETTISTA
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Il caso analizzato riguarda un impianto fotovoltaico esistente Sunpower/SolarEdge da 4,58 kWp, composto da 14 moduli Sunpower E20-327Wp e un inverter SolarEdge SE5000. L’impianto, posizionato sulla falda est del fabbricato, produce energia principalmente al mattino. La committenza ha deciso di installare un accumulo elettrico LG CHEM RESU da 10 kWh e, per aumentare l’energia immagazzinabile, ha programmato un potenziamento del campo fotovoltaico da 4,58 kWp a 5,89 kWp. Per raggiungere questo obiettivo, sono stati installati 8 nuovi moduli sulla falda ovest (4 nuovi e 4 riposizionati dalla falda est), garantendo così una produzione anche nel pomeriggio.
Rispetto ai 14 moduli installati sulla falda Est del fabbricato, sono stati installati 8 moduli sulla falda Ovest (n°4 di nuova installazione e n°4 riposizionati prendendoli dalla falda Est), tali da garantire una produzione durante le fasi pomeridiane della giornata.
Il risultato fine si compone quindi di n°18 moduli Sunpower suddivisi con il seguente criterio:
La LEGGE REGIONALE 6R del 23 Maggio 2016, definisce come per i lavori in copertura o anche la semplice manutenzione ordinaria, sia necessario l’utilizzo di sistemi di sicurezza idonei Per l’installazione in sicurezza dell’ampliamento del campo FV è stata installata una linea vita RIWEGA. In questo particolare caso si è proceduto all’installazione di una linea vita, tramite la posa di cavo metallico fissato sul colmo esistente.
Dopo aver installato la linea vita è stato quindi possibile accedere alla copertura in sicurezza e installare i 4 moduli aggiuntivi.
A fine installazione il campo risulta essere passato da n° 14 Sunpower E20-327Wp, potenza di picco 4,58 kWp. (collegamento tramite un’unica stringa) a n° 18 Sunpower E20-327Wp, potenza di picco 5,89 kWp. (collegamento tramite 2 stringhe da 8 moduli). Per questo intervento abbiamo scelto di continuare con i moduli Sunpower perché rispetto ai pannelli convenzionali, anche senza sole, forniscono il 60% in più di energia già dal primo anno (e dopo 25 anni la differenza raggiunge quasi il 100%).
La prima foto rappresenta lo stato di fatto dell’impianto FV, all’interno del locale inverter.
Si possono notare i singoli elementi, da sinistra verso destra:
Il sistema lavora secondo il seguente ordine di priorità:
Il funzionamento abbinato di tutti componenti permette di raggiungere un risparmio in bolletta pari a circa il 90%; questo valore è rappresentato dalla somma di Autoconsumo (80%) e Scambio Sul Posto (10%).
Il primo grafico, invece, rappresenta la gestione dell’energia elettrica relativa al giorno dell’installazione dell’accumulo elettrico: il giorno stesso, il grafico evidenzia un prelievo notturno (lato sinistro – “Prelievi da Enel”) che corrisponde all’energia elettrica richiesta dalla casa. La sera stessa, la medesima richiesta rimane ma, i consumi vengono gestiti dalla batteria (lato destro – “Prelievi dalla Batteria”).
Il grafico a destra, invece, rappresenta l’utilizzo dell’accumulo elettrico “a regime”: i consumi durante il periodo di produzione dell’impianto FV (sovrapposizione blu e verde) sono direttamente autoconsumati; viene direttamente utilizzata l’energia prodotta dal campo FV. I consumi notturni sono sempre autoconsumati, viene però utilizzata l’energia prodotta durante la giornata e immagazzinata all’interno dell’accumulo al litio LG Chem Resu da 10 kWh.
Come è possibile notare dai grafici il sistema è in grado di garantire una continua autonomia dal fornitore di energia elettrica.
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